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Quillish morfeus.
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Ed ecco a voi, dopo giorni e giorni di insopportabile attesa, il secondo episodio di underrated! In questo episodio tratteremo di un' altro anime che, sebbene non sia etichettabile come un capolavoro assoluto, merita assolutamente una menzione d'onore, non meritando il 10/10 ma guadagnandosi comunque un giudizio eccellente. L'anime di cui parlerò oggi è "Sunday without god", serie animata proveniente da una light novel. Il fatto che una serie anime provenga da una light novel (che, per chi non lo sapesse, è una specie di incrocio tra libro e fumetto) è, ben più di quando una serie proviene da un manga o nasce come anime, un grande fattore di incertezza, dato che, solitamente, gli adattamenti animati di light novel possono risultare o in immemori capolavori destinati a entrare nel pantheon dell'animazione e in generale delle serie tv (si pensi ad esempio a shinsekai yori, serie per la quale dare un 10/10 risulta addirittura riduttivo per via della sua estrema complessità e per la trama decisamente visionaria) o in impresentabili serie animate caratterizzate da un generale appiattimento dei personaggi e da setting e ambientazioni assolutamente generiche e non ispirate (si pensi per esempio a "The Asterisk War", divenuto famoso per la sua evidente mediocrità e per i numerosi buchi di trama). Tuttavia mi sento di categorizzare "Sunday Without God" come un adattamento più che ben riuscito anche se, lo vedremo più tardi, per qualche evidente difetto non raggiunge la perfezione pur rivelandosi essere una serie a dir poco eccellente. Promette difatti già bene il fatto che lo studio di animazione sia il famosissimo "Madhouse", uno degli studi di animazione più globalmente acclamati, responsabile dell'adattamento animato del celeberrimo "Death Note", o di serie animate del calibro di "Death Parade", come della resa in anime del famosissimo webcomic di One "One punch man", e fa pensare come una serie di uno studio di animazione così rinomato abbia avuto così poco successo in patria e all'estero (ricordiamo che l'anime è del 2013, anno in cui faceva il suo debutto "Love Live" e in cui "Oreimo" guadagnava nuovamente popolarità grazie a una second season, per cui è più che plausibile che "Sunday Without God" sia stato oscurato da tali nomi, ben più popolari ed affermati). La serie, come si può desumere dal titolo, è ambientata in un mondo che Dio, 15 anni prima dei fatti che avvengono nell'anime, ha abbandonato e lasciato a se stesso, con l'unico risultato che, da quel fatidico momento, da quando dio ha esplicitamente affermato "il paradiso e l'inferno sono troppo pieni, ho fallito" gli uomini non possono più ne morire ne tantomeno avere figli. L'unica speranza degli esseri umani di porre definitivamente fine alla loro esistenza sono i "custodi di tombe", misteriosi esseri mandati da Dio il cui compito è quello di porre fine alla vita degli uomini, che altrimenti finirebbero per invecchiare e decomporsi sempre di più sino a diventare irragionevolmente violenti e perdere la ragione. La protagonista dell'anime è Ai Astin, una custode di tombe di soli 12 anni, anomala e speciale rispetto ai suoi colleghi per varie ragioni che non esporrò qui onde evitare spoiler. 
Durante la serie la protagonista visiterà numerose ambientazioni, partendo dal suo villaggio natale per poi andare a Ortus, città in cui abitano solo morti, all'Accademia Goran, ove vige un severissimo regime scolastico a una città situata in un'altra dimensione, passando per paesaggi a dir poco sconfinati e meravigliosi. È proprio però la grandissima varietà di ambientazioni e sopratutto di personaggi ad essere forse il peggior difetto della serie. Difatti l'anime conta ben 4 archi narrativi diversi in 12 episodi totali, ciascuno con moltissimi personaggi da mostrare e un altrettanto elevato numero di ambientazioni al suo interno. A causa quindi di un'oggettiva mancanza di spazio dal punto di vista degli episodi molti personaggi principali non vengono sviluppati per niente (stesso difetto che incontriamo in serie altrettanto coinvolgenti e interessanti come "Angel Beats" o "Deadman Wonderland", in cui in soli 12 episodi o poco più di cerca di sviluppare un universo sin troppo vasto in un lasso di tempo ovviamente insufficiente) e, probabilmente, la serie avrebbe avuto bisogno di più di 24 episodi per sviluppare appieno un mondo così diversificato e vasto come quello proposto. Tuttavia come già detto prima la serie rientra comunque nell'ambito di un giudizio eccellente: graficamente parlando il livello è a dir poco eccellente, la stessa eccellenza grafica a cui Madhouse ci ha abituati da molto tempo ma che qui, grazie a filtri estremamente colorati e a sagaci effetti di luce ed ombra, raggiunge un livello a dir poco strepitoso per il 2013. Inoltre i temi che vengono discussi ed esplorati durante la serie raggiungono una profondità raramente vista in molte serie tv: l'importanza della vita e della morte, l'uguaglianza tra vivi e "morti" e la necessità di trovare un accordo comune tra le due fazioni sono solo pochi tra i moltissimi temi che nell'arco di 12 episodi vengono analizzati. Inoltre i personaggi, sebbene per la maggior parte, come già detto, non vengano abbastanza approfonditi sono comunque ottimamente caratterizzati e in grado di rimanere a lungo nella memoria dello spettatore.
Finisce qui il secondo episodio di underrated! Nel caso abbiate delle serie da suggerirmi che potrei trattare nei prossimi episodi scrivetele qui sotto, sarò felicissimo di valutare tutte le vostre proposte. Inoltre è più che gradito un feedback sul mio lavoro e nel caso abbiate dei suggerimenti sarò sempre più che felice di leggerli!. -
Haze Rocrew.
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"Sunday without God" è decisamente uno di quelli anime che meritava più di 12 episodi. Nonostante questo, e quindi le varie pecche sul trattamento di alcuni argomenti e personaggi (uno dei vari motivi a mio parere per cui non è stato apprezzato a dovere persino tra quei pochi che l'hanno visto), è comunque un anime che andrebbe consigliato e visto. Io non lo consiglio in modo particolare per l'animazione che merita di certo di essere apprezzata ma allo stesso tempo non raggiunge livelli tali da prenderla eccessivamente inconsiderazione, anzi io lo consiglio per la storia e le verie tematiche che vengono affrontate nel suo corso. Ribadisco che si noteranno molte mancanze in quest'ultime, praticamente sarà come vedere la punta di un iceberg perdendo la bellezza della sua interezza ma nonostante questo ritengo sia da apprenzare cosa siano riusciti a creare con così pochi episodi. Purtroppo è passato decisamente troppo tempo da quando ho visto questa serie ma ricordo che avrei gradito un continuo considerando che il finale lascia spazio a molte domande e questioni irrisolte. SPOILER (clicca per visualizzare)Quillish morfeus non so se tu sia ancora sul circuito ma ci tengo a precissare che l'idea non è male ma credo abbia avuto poco risconto in quando la sezione in cui hai scelto di postare non è esattamente la più adatta, cioè siamo nella sezione "notizie dal mondo" dove appena apri la sezione parte il telegiornale live e ci sono topic che trattano di attacchi e politica quindi fai un po tu. Se tu fossi interessato a continuare ti consiglio di chidere a qualche moderatore di spostare i topic creati in una sezione più adatta e vedrai che più gente noterà la tua rubrica
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