Situazione politica in Ucraina

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  1. §C0d3§
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    Come ormai si usa dire, noi qui ridiamo e scherziamo, ma nel frattempo in Ucraina è quasi scoppiata una guerra civile :sisi:
    La situazione anche solo da riassumere è piuttosto complicata, ma ci proverò lo stesso.
    In principio vi era il presidente Ianukovich, malvisto dall'opposizione, contro il quale manifestava in continuazione, contestando ogni sua decisione.
    Alla fine si decise ad offrire all'opposizione la carica di premier e vice premier del Paese, dichiarandosi pronto a una modifica della Costituzione.
    Mentre l'opposizione decideva se accettare o no, le occupazioni e le proteste si moltiplicavano ogni giorno.
    Alla fine la proposta fu rifiutata, ma le contestazioni non si fermarono.
    L'opposizione vuole tutt'ora le dimissioni di Ianukovich e del governo in carica.
    La situazione tuttavia si è alternata tra momenti di minore e maggiore tensione per via di alcune decisioni del presidente in carica, come l'intenzione di dichiarare lo stato d'emergenza, dopo l'occupazione del ministero della giustizia.
    In seguito allo sgombero del ministero ci fu una sessione straordinaria del parlamento, in cui non si decise nulla.
    ci fu un vertice bilaterale tra la UE e la Russia per decidere del destino dell'Ucraina, se fosse il caso di intervenire o no, ma si concluse con un nulla di fatto, si decise solo un altro vertice per il 3 giugno a Sochi.
    Nel frattempo in Ucraina le proteste continuano, questa volta lo scontro tra Governo e Opposizione, riguarda una legge sull'amnistia per i manifestanti arrestati durante gli scontri di piazza con la polizia.
    A tutto questo si aggiunge un prestito di 15 miliardi che la Russia ha promesso all'Ucraina e che dipenderà quasi certamente dalle prossime decisioni del parlamento.
    Intanto si è già dimesso il premieri Mykola Azarov, lasciando il posto al suo vice Sergyi Arbusov, il quale dovrà evidentemente formare un nuovo Governo, nominare nuovi ministri, ecc.
    E proprio per questo, Putin ha invitato il suo Governo ad attendere la formazione del nuovo governo, prima di decidere che destino attenderà il prestito promesso e quindi all'Ucraina. :pawa:
    Fonte: http://http://it.euronews.com/tag/ucraina/

    Edited by §C0d3§ - 29/1/2014, 22:59
     
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    Mi rattrista vedere che non ci sono state risposte!
    Io utimamente (e purtroppo) non mi sto informando a riguardo, tuttavia penso che sia una situazione davvero tragica che non riguarda solo l'Ukraina e la Russia, ma l'Europa intera! Fino a poco fa si parlava addirittura di un possibile 3° conflitto mondiale: spero vivamente che le cose si sistemino!
     
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    Che dire, al mondo ci sono fin troppi paesi in cui l'anacronismo regna sovrano, che ancora credono di dover dimostrare la propria superiorità attraverso la forza bruta. Fosse l'Italia non mi preoccuperei, ma tra Corea del Nord e Russia sono seriamente preoccupata per quello che potrebbe succedere se uno dei due decidesse di passare davvero ai fatti..
    E' una situazione pericolosa, ma d'altronde se dovesse succedere non credo che verrebbero appoggiati da qualcuno. Sanno benissimo di essere soli in queste guerre, l'America appoggerebbe la vittima di turno, e gli altri paesi la seguirebbero più o meno velatamente.
    Mi dispiace solo per la gente che ogni giorno deve subire i danni di queste inutili dimostrazioni di potere..
     
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    Se scoppiasse davvero una Terza Guerra Mondiale tutti ricorrerebbero all'atomica e sarebbe la fine di tutto... io spero solo che la Russia si calmi e che si renda conto della gravità della situazione che ha creato; vorrei che il signor Putin si accorga del male che sta provocando ad un sacco di gente innocente che vorrebbe solamente vivere in santa pace. Tuttavia pare che chi ha potere sia cieco su queste cose...
     
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    Io davvero non credo che si arriverà a tanto, Putin non è uno stupido, sa di star combattendo da solo una guerra contro il mondo intero. Quindi a meno che non decida domattina di sganciare una prima bomba atomica sull'America, se dovesse fare un passo falso avrebbe tutte le forze mondiali sulla porta di casa.
    L'America, d'altro canto, si sta muovendo con moltissima cautela proprio per evitare di far agitare quel folle omicida più del necessario.
    E' anche vero che, finchè qualcuno non prenderà una posizione netta, le cose non miglioreranno..
     
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    Guarda, personalmente penso che Putin sia più pazzo del previsto e ben presto ci stupirà con una delle sue. Ovviamente mi auguro di non ricevere tale sorpresa.
     
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    Io spero non lo sia al livello di Kim Jong-un, almeno. Anche se forse potrebbe rivelarsi molto peggio, dato che il primo parla tanto e poi non agisce, Putin potrebbe fare esattamente il contrario..
    Non ci resta che stare a guardare.
     
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  8. Cocoon90
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    Premetto che non sono un seguace di Adam Kadmon, mi rifiuto di guardare Mistero e non dichiaro complotto qualsiasi manovra politica, economica, sociale o tecnologica. Però, vivendo in un mondo dove noi siamo gli schiavi con l'illusione della libera scelta, e ai vertici persone che per il controllo e la detenzione del potere non esitano a schierarci come pedine, avvengono delle cose che possono sembrare in un modo se mostrate da una certa angolazione, ma che se viste da un altra invece risultano totalmente diverse. Una di queste è il conflitto civile che sta avvenendo nel sud-est dell'Ucraina. Ovviamente non sono il narratore onnisciente della vicenda, ma posso spiegare a grandi linee quello che sta succedendo.

    Il Partito Svaboda
    In Ucraina, in analogia a quanto risultato dalle ultime elezioni europee in alcuni paesi della CE, esistono da tempo dei gruppi Neonazisti. Da questi gruppi neonazisti è nato poco tempo fa un partito social-nazionalista chiamato Svoboda, tradotto in Italiano significa "Libertà". Il partito ha pian piano iniziato a ricevere consensi da parte del popolo attraverso gli anni ed è arrivato a un punto di essere uno dei partiti rilevanti nel parlamento ucraino. Negli ultimi anni l'idea di voler entrare a far parte della Comunità Europea diventava sempre più vivida tra il popolo ucraino, ma il diniego da parte di Janukovič, quest'anno ha scatenato lo scontro tra il popolo e le forze armate governative, dapprima scaturite da proteste e manifestazioni con alcuni episodi di violenza, poi con lo sviluppo di una vera e propria guerra civile tra le due fazioni. La fazione popolare filoeuropea, e le forze armate governative. Per acquisire maggiori consensi e potere, il partito Svaboda si è schierato da parte dei manifestanti, ottenendo così maggior rilievo in campo popolare e politico.

    Il caso Crimea.
    In passato, la Crimea era territorio sovietico, poi concesso all'Ucraina da Nikita Chruščёv. Nel 2014, dopo un referendum popolare, la Crimea è ritornata a far parte della Russia. La forte presenza di abitanti russi e filorussi però, non è stato il motivo per cui la penisola è stata riannessa.

    L'interesse americano.
    Gli Stati Uniti d'America, di fronte al caso della guerra civile ucraina, si sono dimostrati fin dall'inizio molto perplessi sullo sviluppo delle vicende riguardanti sia il paese in questione, sia la Russia, storica avversaria politica, militare ed economica. Più volte Obama ha condannato l'operato di Putin, soprattutto il suo dispiego di forze militari in campo straniero. Come al solito, l'America si fa portavoce della pace mondiale e cerca di difendere le minoranze, anche se queste si trovano nell'Est dell'Europa.
    Facendo un'analisi generale degli Stati Uniti e del suo operato negli ultimi 20-25 anni, possiamo vedere che questi "portavoce della pace e della democrazia" hanno venduto armi a paesi contro i quali hanno poco dopo dichiarato guerra (Guerra del Golfo inizio anni 90, Guerra d'Iraq anni 2000), sono intervenuti militarmente in paesi in cui "la minaccia terrorista" incombeva sul diritto di libertà a minaccia della democrazia, caso vuole la maggior parte erano paesi ricchi di materie prime come gas naturale o petrolio.
    Ciò che risollevò l'economia dalla grande depressione del '29 abbattutasi su tutti i paesi industrializzati del primo dopoguerra, oltre all'aiuto dei grandi possidenti americani verso il proprio governo e alle contromisure economiche e politiche, il contributo maggiore lo diede la seconda guerra mondiale, che permise agli Stati Uniti di ristabilire attraverso la produzione di materiale bellico e il ricavo di materie prime, oltre agli indennizzi di guerra ricevuti successivamente grazie al loro nome di "vincitori". Gli Stati Uniti si sono trovati ora nella stessa identica condizione, e dato l'ammontare del numero di operazioni militari in campo estero dal 1991 in poi, sembra che stiano cercando di sfruttare la guerra come fonte di guadagno per l'estinzione del proprio debito pubblico che ormai sta irreversibilmente aumentando fuori controllo, attualmente oltre 17.000 miliardi di $. Questo può comunque spiegare il numero di interventi in paesi come Iraq o Libia, paesi in cui gli americani e gli alleati hanno portato la democrazia, ai quali della democrazia non può loro fregare di meno, ma non spiega l'interesse verso l'Ucraina, anche se non ci sono stati interventi militari americani in questa terra.
    In Ucraina è presente sì del gas naturale, ma in modiche quantità, e come gas è presente il Gas di Scisto, una miscela composta da varie molecole tra cui metano e perossidi, i cui costo e costi di trasporto sono maggiori, per non parlare di rischi idrogeologici e ambientali dovuti dall'estrazione.
    La cosa che quindi ha creato interesse nell'America di uno dei tanti paesi in rivolta in questo momento sono il confine con la Russia e la presenza di un partito Neonazista in ascesa e in cerca di potere.
    La Crimea ha sempre rappresentato la posizione ideale per l'installazione di basi militari dato il suo sbocco sul mare, l'appartenenza ad uno stato non russo e molto vicino alla Russia. L'unico modo perchè l'America installi una base in quel territorio era chiedere un permesso al governo ucraino ma che ovviamente non avrebbe mai concesso. Non in quelle condizioni. L'unica alternativa rimasta era dunque aiutare il partito Svaboda a raggiungere il potere, attraverso dei finanziamenti, perchè la concessione di forze armate sarebbe stata una mossa chiara, aperta e che avrebbe fatto fallire il piano già dall'inizio, in cambio del permesso dell'installazione di questa base in Crimea. Questo spiega il ritiro immediato poco dopo l'inizio della Guerra da parte della Russia con l'attuazione del referendum, come atto difensivo, e la crescente forza d'attacco del partito neonazista. Gli Stati Uniti intanto speravano e sperano ancora un'attacco militare russo in territorio ucraino come scusante per iniziare una Guerra che possa così ridurre il proprio debito proprio come successe nella seconda guerra mondiale. Non potendo agire direttamente contro la Russia, l'unico metodo possibile al momento è l'attacco mediatico nei paesi filostatunitensi (tutta l'Europa dell'Ovest e del Centro), America del Nord, con servizi unilaterali e talvolta fittizi (come quelli in cui si riprendevano delle truppe che assaltavano un avamposto spacciate per Russe, quando la mimetica e i simboli militari erano chiaramente ucraini).
    La cosa più terribile di tutto questo però sono le vittime di questa operazione militare congiunta tra Ucraina e USA: 100.000 esodati dell'Ucraina sudorientale verso altri paesi, azioni armate contro chiese, asili, scuole, proprietà private e pubbliche da parte di forze militari filonaziste e di polizia che non esitavano e non esitano tutt'ora a sparare sui cittadini indifesi e addirittura sui bambini in orari di ricreazione. Non servono prove come questa, basta accendere uno dei canali ucraini/russi e vedere il terrore nelle facce dei civili e le loro parole nelle varie trasmissioni, reportage e notiziari.
    Per attacchi militari si intendono; utilizzo di carri armati contro civili non armati e proprietà di civili, fuoco indiscriminato di cecchini su bambini e infanti, oltre che sulla popolazione in generale, distruzione di interi quartieri con bombardamenti a tappeto.
    Quindi per favore evitiamo di descrivere Putin come un genocida, quando c'è un premio Nobel per la Pace seduto sulla poltrona nella Casa Bianca che sta permettendo tutto questo.
    Io in questa guerra idiota non sto dalla parte né di Putin, pur essendo russo di origine, né dell'altro schieramento, ma di certo non sto dalla parte di quei figli di puttana che massacrano dei bambini. Mentre qui su Studio Aperto fanno vedere quanto ce l'ha larga Belen, in quei telegiornali le immagini video dei corpi, seppur sfocate per la censura, di uomini, donne e bambini morti per mano dei loro stessi connazionali sono all'ordine del giorno, e vi garantisco che fanno passare la fame..
     
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7 replies since 29/1/2014, 22:44   127 views
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