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Ranking Fifa: l'Italia non può sbagliare contro l'Armenia
Il Mondiale è già conquistato da tempo, l'ingresso tra le otto teste di serie per l'Italia ancora no. Serve una vittoria per stare tranquilli, tre punti che contro la Danimarca non sono arrivati e che solo al 92' si sono trasformati in pareggio. Detto che battendo l'Armenia non ci sarebbero problemi, in caso di pareggio o sconfitta il nostro destino sarebbe nelle mani di molte altre nazionali: dal Belgio all'Olanda, fino alla Svizzera.
Analizziamo la situazione degli azzurri. Dopo il 2-2 in Danimarca ci sono tre strade percorribili. La vittoria contro l'Armenia darebbe la matematica certezza di entrare tra le prime otto del ranking Fifa a fine ottobre e quindi di essere testa di serie in Brasile. In caso di parità invece l'Italia (ora quarta) salirebbe a quota 1136 punti, zona critica per diversi motivi. La Colombia e Uruguay potrebbero superarci vincendo l'ultima partita del girone sudamericano; il Belgio, battendo la Croazia ci ha già superato; anche la Svizzera bissando il successo in Albania contro la Slovenia ci supererebbe.
La situazione però sarebbe ancora più complicata in caso di una clamorosa sconfitta a Napoli contro gli armeni. In quel caso l'Italia si fermerebbe a quota 1110 punti con l'Olanda (ora nona) che ci scavalcherebbe nella speciale classifica.
Anche per questo motivo la gara del San Paolo non sarà sottovalutata. Prandelli è deciso a recuperare Balotelli dagli acciacchi e dall'influenza, schierandolo in attacco con Giuseppe Rossi almeno per uno spezzone di gara. Per la prima volta dunque potrebbe vedersi la coppia-gol pensata dal ct azzurro, con la staffetta tra l'attaccante viola e Osvaldo. In difesa dovrebbe tornare Barzagli, mentre saranno monitorate le condizioni di Verratti e Insigne.
Fonte: SportMediaset.