Hayao Miyazaki vs l'industria degli anime

ci sono troppi otaku

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    diego sabre ♥

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    Ritengo che Miyazaki Sensei abbia perfettamente ragione: sarò all'antica, ma i vecchi Anime avevano una trama e dei personaggi ben strutturati oltre al fatto di diffondere tematiche "positive", come il valore dell'amicizia, il lavoro di squadra, il credere in sé stessi e nelle proprie forze [...]
    Cosa che, parer mio, negli Anime attuali (salvo alcuni) non c'è nulla di tutto questo. Ora i personaggi femminili sono praticamente mezze nude, con abitini e/o armature striminzite che lasciano intravedere tutto; le trame non sono trame e i personaggi non sono approfonditi psicologicamente. Insomma, ho notato anch'io un vero calo di qualità nelle ultime opere nipponiche. È vero che le case editrici cercano di lucrare il più possibile, ma essendo gli anime e manga parte fondamentale della cultura giapponese, perché rovinarla con opere di bassa qualità? Ai mangaka non manca certo l'inventiva, se volessero potrebbero sfornare qualcosa di più curato, ma ormai il "prodotto commerciale" è diventata quasi un'epidemia e in tempi come questi anche gli autori pensano solo a lucrare quel poco che viene loro in tasca.
    Vedo con enorme piacere che Hayao Miyazaki riesce a farsi apprezzare senza bisogno di esser commerciale e/o "volgare", perché lui crede in quello che fa e ci mette tutto sè stesso! Cosa che purtroppo manca a moltissimi altri mangaka...

    Per quanto riguarda le opere attuali che 'si salvano' mi vengono in mente solo:
    - One Piece
    - Naruto
    - Shingeki no Kyojin

    + tutte le opere del Maestro.
     
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15 replies since 3/2/2014, 15:25   213 views
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